Passa ai contenuti principali

LA FILOSOFIA DELLO SPIRITO

LO SPIRITO OGGETTIVO

Nella filosofia dello spirito oggettivo si afferma che la prima determinazione dello spirito oggettivo è il diritto, il quale nasce dalla volontà libera degli individui per regolare i loro rapporti attraverso
  • il contratto, il quale comporta il riconoscimento reciproco tra soggetti di diritto
  • la pena, la quale è finalizzata a ripristinare l'ordine giuridico violato
Il secondo momento dello spirito oggettivo è la moralità, la quale riguarda la dimensione dell'interiorità dell'uomo inteso come soggetto libero e responsabile.
Essa si fonda sulla separazione tra il soggetto che agisce e il bene che deve essere realizzato.


La terza determinazione dello spirito oggettivo è l'eticità, che rappresenta la sintesi tra il diritto e moralità e si realizza nelle istituzioni che esprimono l'ethos di un popolo.
Essa è articolata in tre momenti:
  1. la famiglia --> unità spirituale fondata sull'amore
  2. la società civile -->sistema di individui estranei vincolati da norme giuridico-amministrative
  3. lo Stato --> supremo moderatore del conflitto sociale e massima incarnazione della razionalità e dell'universalità
Risultato immagine per lo spirito oggettivo



LO SPIRITO ASSOLUTO

Nella filosofia dello spirito assoluto si afferma che lo spirito diventa assoluto in quanto ritorna in sé stesso e si scopre sostanza di tutta la realtà attraverso

L'ARTE

L'arte consente di comprendere in modo intuitivo e immediato la compenetrazione tra spirito (contenuto ideale) e natura (materia).
Si distingue in tre forme:
  1. arte simbolica --> implica uno squilibrio tra contenuto e forma (a favore della seconda)
  2. arte classica --> implica una perfetta armonia tra contenuto ed espressione sensibile
  3. arte romantica --> implica un nuovo squilibrio tra contenuto e forma (a favore del primo)


LA RELIGIONE

La religione consente di comprendere l'Assoluto nella forma della rappresentazione (i miti e i riti). dunque pur aspirando all'infinito rimane vincolata alla sensibilità.


LA FILOSOFIA

La filosofia consente di cogliere l'Assoluto tramite il concetto, pertanto la filosofia coincide con la sua storia, dal momento che questa è il dispiegarsi progressivo dell'idea.
L'Idealismo di Hegel rappresenta l'ultima filosofia , in quanto in esso è lo spirito stesso che porta a termine il suo percorso.



Risultato immagine per lo spirito soggettivo











Commenti

Post popolari in questo blog

NIETZSCHE

Nietzsche è l'interprete della crisi della civiltà occidentale, quale si viene delineando tra gli ultimi decenni dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Riprendendo le intuizioni di Schopenauer, coglie i segnali di incertezza e precarietà dell'uomo nell'epoca della scienza e della tecnica, o meglio, dell'indebolimento della fiducia in tale orizzonte culturale. Nietzsche è una figura singolare ed eccentrica. Nietzsche scoprì l' opera di Schopenauer. Egli venne conquistato da '' Il mondo come volontà e rappresentazione '': in questo libro lui trova la più alta celebrazione dell'arte come via di salvezza dall'infelicità della vita e l'interpretazione della musica come espressione del mondo ed essenza di tutte le cose. Nietzsche fece un'analisi approfondita del mondo classico e dell'amore per la filologia. La sua prima opera importante è '' La nascita della tragedia dello spirito della musica '...

KIERKEGAARD: GLI STADI NEL CAMMINO DELLA VITA

Kierkegaard ha una biografia povera: viveva di rendita, si occupava interamente dei suoi studi. Egli rifletteva su elementi oscuri e profondi che non ha mai dichiarato. Assume degli pseudonimi, eteronimi attraverso i quali comunica e tematizza le sue prospettive filosofiche.   pseudonimi --> quelli che rimandano sempre ad una stessa identità soggettiva   eteronimi --> implicano qualcosa in più, ovvero l'uscita da noi stessi e l'adozione di un altro punto di vista La verità è percepita da Kierkegaard come qualcosa che si da solo all'interno di una prospettiva personale, qualcosa che sperimentiamo a partire da una vicenda che ha valore esistenziale, che riguarda l'individuo, il singolo. Essa dice soltanto chi è l'individuo, cosa significa la vita dell'individuo, qual è la portata e il valore che questa esistenza può avere. Una volta tolto il concetto di totalità o di sistema non e più possibile pensare ad un orizzonte comune all'inter...

KIERKEGAARD SPIEGATO DA SERGIO GIOVANE

Il pensiero di Kierkegaard ci mette di fronte alla necessità di scegliere, di riconoscere la nostra libertà. Ci mette dunque di fronte ad un out out, titolo di un suo libro. La filosofia di Kierkegaard è una filosofia paradossale. Egli pensa alla vita come un'infinita serie di possibilità, le quali hanno una propria giustificazione. Ha firmato i suoi libri con degli pseudonimi: nomi di persone. Questi nomi sono delle reali possibilità di vita, di personaggi viventi a pieno titolo. FILOSOFIA DI KIERKEGAARD --> fare i conti con i personaggi che vengono a trovarlo, che dialogano con lui, che gli si impongono a danno luogo a questa costruzione paradossale. ''Se il mio Dio mi ordina di uccidere mio figlio io dico di sì'', non per ragione, ma per fede. Nell'esteta, dov'è la verità? La verità non è in questo o in quello, ma è quella cosa, alla luce della quale questo gioco/contrasto produce un continuo movimento del pensiero e ci invita a pensare, a ...